Per il terzo appuntamento con la serie di interviste ai nostri sviluppatori, la scelta è ricaduta su Roberto, che lavora in Ericsson a Roma e ci ha inviato il suo contributo.
Eccoci qui, siamo arrivati già al terzo appuntamento! Mi fa molto piacere averti qui tra noi, iniziamo subito! Raccontaci chi sei!
Ciao ragazzi! Mi chiamo Roberto Della Fornace, lavoro per Ericsson e sono attualmente un Solution Architect e Business Developer. Posso dire che il mio lavoro è abbastanza vario, e mi porta ad affrontare problemi in svariati ambiti. Ultimamente IoT e Dematerializzazione, piattaforme di gestione delle entità, di integrazione dei servizi e di gestione dell abilitazioni, e così via. Insomma, non mi annoio mai.
Fantastico! Come sei arrivato a Laravel? Quale è stato il tuo primo impatto?
Il primo impatto con Laravel è nato dalla mera curiosità personale. Mi ci sono avvicinato e… da allora è amore puro. La mia esigenza da sempre è la rapidità e la velocità nel cambiamento. Per l’entità di alcuni nostri progetti, come puoi ben immaginare, sono due cose essenziali. Al giorno d’oggi non è pensabile dire che ci vogliono sei mesi di startup del progetto e altri sei per la prima demo. Oggi si vuole prima verificare la possibilità concreta e poi analizzare il futuribile.
La semplicità di Laravel è sconvolgente ed ha abbattuto i tempi di produzione in maniera davvero importante. Un obiettivo, il suo, in linea con il mio: puntare a rendere disponibile subito qualcosa allo sviluppatore che deve preoccuparsi solo di produrre il suo codice e non deve perdere tempo ad orchestrare l’ecosistema produttivo (rimanendo comunque un ottimo software, che mi ha stupito per le prestazioni e per la personalizzabilità in base alle mie necessità).
Dover coordinare grandi team porta anche a prendere scelte che, oltre alla velocità e all’efficienza, puntano alla “mantenibilità” del software. Il fatto che Laravel predisponga lo sviluppatore stesso ad approfondire tematiche anche avanzate, come i design pattern, è davvero ottimo e aiuta nella gestione e nel debug dei problemi.
Si, in effetti Laravel sotto questo punto di vista è davvero una bomba. Sarei curioso di sapere, più nello specifico, per cosa l’hai usato. Puoi dirmi qualcosa di più?
Certamente! Dunque, avevamo bisogno di una soluzione innovativa per la dematerializzazione e in tempi estremamente sfidanti. Abbiamo così costruito un sistema, formato da vari componenti, che risolvesse il problema. Grazie a Laravel abbiamo creato, in tempi brevissimi, una delle applicazioni di questo sistema.
Il risultato è stato stupefacente, con ottimi riscontri dai clienti. Questo ci ha aiutato molto in un processo, che stiamo affrontando, di trasformazione verso le architetture SaaS. Forse, dire “cosa ci hai fatto” è riduttivo, perché ora il “core” di questa applicazione viene costantemente ottimizzato ed utilizzato per la creazione di nuove piatteforme SaaS in diversi progetti. Uno di questi progetti è stato realizzato per una telco. Purtroppo non posso dire altro al momento, ma è un nome molto importante.
Ma dai! Davvero interessante. Speriamo di saperne di più in futuro. Tornando al framework, c’è qualcosa che non hai particolarmente apprezzato?
Mmh si, qualcosa c’è. Purtroppo pecca di legami forti con il suo ORM (Eloquent) che per chi come me non usa più un DB, diventa una struttura pesante ed inutile da portarsi dietro.
I difetti poi ci sono, ma riguardano anche il punto di vista personale e il mio pensiero è: “il mondo è bello perché è vario”.
Giusta osservazione. Comunque si, non sei il solo a pensarla così su Eloquent. Può risultare scomodo nel momento in cui non se ne ha bisogno. Riguardo invece i fattori positivi, cosa ne pensi? Cosa ti ha colpito di più? C’è qualche package che hai apprezzato particolarmente?
Come ho già detto prima, sicuramente la curva di apprendimento. Mi ci sono trovato benissimo fin da subito. A volte è un fattore che viene messo in secondo piano, per me è importantissimo. Certo, ognuno ha le sue esigenze ma avere la possibilità di essere operativo ed “up and running” in pochissimo tempo, in alcune situazioni, è fondamentale.
Riguardo i package, sicuramente laravel-elasticsearch di Shift31 ha fatto breccia nel mio cuore. Abbiamo usato molto ElasticSearch e questo package ha fatto magnificamente il suo lavoro.
Buono a sapersi, un ottimo suggerimento per i lettori! Grazie di tutto Roberto, è stato un piacere averti qui! A presto.
Grazie a te! Ciao!
Vuoi partecipare anche tu ad un’intervista del genere e dire la tua su Laravel, raccontandoci del tuo progetto? Sei il benvenuto! Tutto quello che deve fare è compilare questo form: http://goo.gl/forms/Pp4Bx02ev7. Nel caso in cui il progetto sia interessante, verrai ricontattato quanto prima!