Recentemente (il 15 marzo 2018) ho conseguito la Laravel Certification.
Se sei interessato anche tu a conseguirlo, spero che queste poche righe possanno esserti d’aiuto nel chiarirti qualche dubbio o darti qualche informazione. Se hai ulteriori dubbi o domande, commenta pure questo articolo o contattami in privato, sarò lieto di rispondere!
Come ci si iscrive?
Occorre innanzitutto acquistare un voucher su https://laravel.com/certification. Io l’ho acquistato quando era ancora in promozione e non era ancora possibile sostenere l’esame, quindi i tempi sono stati decisamente più lunghi. Ad ogni modo, dopo aver effettuato l’acquisto (suppongo qualche giorno dopo), riceverai una mail contenente un link che consente di iniziare la sessione di esame. Dalla ricezione di quest’ultima mail, hai tre mesi di tempo per sostenere l’esame.
Come si svolge l’esame?
L’esame dura circa 50 minuti (il tempo preciso non lo ricordo, comunque parliamo di un’ora o poco meno) e consiste in esattamente 45 domande a risposta multipla (4 o 5 risposte, mi pare) su argomenti inerenti Laravel 5.5 (es. route, controller, middleware, eventi, model, collection, Composer ecc.); sono esclusi i vari “prodotti dell’ecosistema Laravel” (es. Homestead, Cashier, Horizon, ecc.). E’ interamente in inglese (almeno per il momento), quindi è ovviamente richiesta una buona comprensione dell’inglese scritto (devo ammettere che mi è toccato rileggere un paio di domande per capirne il significato preciso).
Per sostenere l’esame occorre utilizzare il browser Chrome, installando un plugin che verifica innanzitutto che i requisiti minimi siano rispettati: banda sufficiente, presenza di una webcam e così via. A cosa server questo plugin? E’ una sorta di esaminatore: si occupa di registrare audio, video e contenuto dello schermo. Insomma, viene registrato tutto ciò che succede sullo schermo, ciò dici o fai davanti alla webcam. In pratica, è impossibile barare.
Una volta superata la fase di verifica da parte del plugin, ti viene richiesto di mostrare un documento di identità, assieme al tuo volto; durante l’esame non è possibile uscire dalla stanza, non ci possono essere altre persone, non puoi consultare libri, manuali (e credo anche altri dispositivi, nonostante non mi pare ci fosse scritto esplicitamente).
La maggior parte delle domande consiste in un frammento di codice da leggere, comprendere ed “eseguire mentalmente”; spesso le risposte sono molto simili tra loro, per cui un po’ per la “tensione”, un po’ per il poco tempo a disposizione, è facile farsi venire dei dubbi, te lo assicuro!
E’ possibile saltare una o più domande e riprenderle successivamente; è consentito non rispondere ad una o più domande; una risposta sbagliata è più penalizzante di una risposta saltata.
A fine esame cosa succede?
Una volta terminata la sessione, occorre attendere qualche giorno per ricevere i risultati.
Nel mio caso, ci sono voluti una decina di giorni. La mail diceva “una settimana circa”, tant’è che a un certo punto ho iniziato a pensare “magari ti avvisano solo se l’hai passato…”.
La correzione viene effettuata da un bot (così dicono), in modo da garantire imparzialità.
Hai qualche consiglio?
Primo fra tutti: sostieni l’esame quando sei riposato! Non fare come il sottoscritto che, spinto dalla curiosità, ha cliccato sul link un lunedì sera alle 21.30, dopo una giornata lavorativa di dieci ore. E’ andata bene lo stesso, ma ero davvero stanco e ho fatto fatica a mantenere la concentrazione. Siamo d’accordo: non è né l’esame di maturità né una certificazione CISCO, ma se puoi scegliere quando sostenerla, tanto vale farlo in un giorno in cui non lavori o sei maggiormente riposato.
Se leggi una domanda, sei fortemente in dubbio sul significato o sei indeciso fra due o peggio ancora più risposte, il mio consiglio è di saltare la domanda e riprenderla più avanti. Se perdi troppo tempo, soprattutto sulle prime domande, non ti rendi bene conto di quanto tempo stia passando… E ti troverai a dover rispondere alle ultime domande di corsa!
Alla fine, se sei ancora indeciso fra le risposte di una domanda, a meno che tu non voglia sfidare la sorte, meglio saltarla che rispondere in maniera errata: il secondo caso è più penalizzante del primo.
Riguardo alla preparazione: limitatamente alla mia esperienza, posso consigliare, ad esempio, di provare prima dell’esame tutti metodi delle Collection, dato che mi sono capitate 2-3 domande inerenti. Un conto è aver dato un’occhiata a grandi linee a ciascun metodo, sapere che esiste e più o meno ricordarsi cosa faccia; tutt’altra cosa è averlo utilizzato e assimilato stabilmente. Lo dico perché, ad esempio, io non ero preparatissimo su ciascun metodo, anzi: sinceramente, qualcuno non l’ho mai utilizzato, dato che non mi è capitato di doverlo fare. Sembra una banalità, ma un po’ per il tempo limitato, un po’ per la “tensione”, è facile farsi venire dubbi sul risultato quale risultato preciso produca un determinato metodo.
Un paio di domande erano sui middleware (before e after); altre riguardavano la validazione, il valore e/o la visibilità di alcune proprietà di un model in presenza di accessor, mutator, $hidden e $appends (tutto assieme – era un po’ contorto). C’era un po’ di tutto: eventi e listener, route, eager loading, domande più teoriche, altre (la maggior parte) più “pratiche” (codice di casi d’uso reali).
Sì, ma quanto mi costa?
Il costo per sostenere l’esame è di € 249 + IVA.
E’ anche possibile certificare un team, ovvero un gruppo di 5 o più sviluppatori. Costi a partire da € 1120,50 + IVA.
Per ogni informazione, è possibile consultare il sito ufficiale: https://laravel.com/certification. Dopo aver consultato le FAQ, è anche possibile lasciare un messaggio: verrai ricontattato e ti forniranno le risposte alle vostre domande.
In bocca al lupo per la tua certificazione!